Dopo aver visto il film Iron Man, ispirato dall’omonimo fumetto, chiunque sarà rimasto incantato come un bambino dal modo in cui Tony Stark, geniale protagonista, abbia unito le sue eccellenti abilità ingegneristiche a quelle militari.
Iron Man, letteralmente uomo di ferro, è chiamato così per via dell’armatura che lo rende il supereroe senza della quale rimarrebbe un comune mortale. Il cuore della stessa è costituito da Jarvis, un sistema di intelligenza artificiale che la gestisce in tutto e per tutto. Grazie ad essa è possibile avere un quadro ed un controllo completo di tutte le funzionalità proposte.
Solo a pensare qualcosa del genere sembrerebbe utopia poiché richiederebbe anni, forse decenni o anche più di progettazione prima che arrivi qualcosa del genere nel mondo dell’ingegneria militare. E se vi dicessimo invece che ciò potrebbe diventare presto realtà? Ovviamente a commissionare un lavoro del genere sono stati quei pazzi degli americani.

Iron Patriot
L’esercito americano, per consentire ai suoi militari un margine di sicurezza in più durante le missioni più critiche ha infatti commissionato delle tute d’assalto concepite allo stesso modo di quella costruita dal proprietario delle Stark Industries. La tuta sarebbe capace di garantire completa immunità dai colpi di arma da fuoco, sarà dotato di visione notturna e riuscirà ad amplificare la forza fisica del militare che vi sta all’interno.
Tramite un computer di bordo sarà possibile avere tutte le informazioni necessarie a terminare con successo la missione, saranno inoltre indicate le condizioni fisiche dell’individuo che la indossa in tempo reale e ovviamente consentirà un ambiente ideale nel quale passare anche lunghe ore.
A rendere il tutto ancora più efficiente, al MIT, una delle più importanti università mondiali, sta già iniziando lo sviluppo per un particolare tipo di materiale liquido capace di passare allo stato solido all’attivazione di un campo magnetico.
Un esercito di Iron Patriot sarà nel giro di pochi anni realtà. Non vedo l’ora di conoscere nuovi sviluppi sul progetto che a mio parere è rivoluzionario e dimostra come la tecnologia, se applicata nel modo giusto, possa diventare di fatale importanza per la vita dell’uomo.